Quale la scelta migliore per la depressione con ansia ed insonnia in un paziente con ipertrofia prostatica e problemi cognitivi?
Consiglio di iniziare con un antidepressivo serotoninergico/noradrenergico combinato inizialmente con farmaci ansiolitici-ipnoinducenti (che possano aiutare a coprire la sintomatologia ansiosa/di insonnia in attesa della piena efficacia del farmaco); fra i farmaci ipnoinducenti, le benzodiazepine, utilizzate per brevi periodi di tempo (<2 settimane), potrebbero essere utili, ma potrebbero peggiorare sintomi cognitivi.
Potrebbe quindi essere utile scegliere antidepressivi che presentino un profilo di azione farmacodinamica privo di azione anticolinergica (evitando quindi Paroxetina, o farmaci triciclici come Amitriptilina) e con basse proprietà di stimolazione noradrenergica (es. evitando Duloxetina, Nortriptilina) che possano interferire con il blocco urinario determinato dall’ipertrofia prostatica. Esempi di questa tipologia di farmaci sono ad esempio rappresentati da SSRI come Sertralina (partendo da 25 mg) o SNRI come Venlafaxina (tenendo presente che quest’ultimo al disotto di 150 mg si comporta prevalentemente come farmaco serotoninergico).
In ultimo, potrebbe essere utile valutare per la componente antidepressiva che miri a sintomi cognitivi come deficit di concentrazione/attenzione farmaci di nuova generazione come Vortioxetina, che mediante il blocco dei recettori 5HT3 e 5HT7 determina proprietà procognitive.
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