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27 Ott, 2023

Paziente del 1998, adottata, origini brasiliane, razza nera affetta da neutropenia familiare benigna

Paziente del 1998, adottata, origini brasiliane, razza nera affetta da neutropenia familiare benigna (1000 neutrofili in compenso); presenza di deficit intellettivo moderato; grave disinibizione sessuale.

Buongiorno, vorrei porre la domanda in merito a clozapina in associazione con filgrastim in paziente affetta da grave psicopatologia psicotica non responder a neurolettici (tutti) con gravissima disregolazione, comportamentale, emotiva, interpersonale; la Clozapina già usata due volte ha dato buoni risultati in pochi giorni ma rapidamente comparsa di neutropenia sintomatica; urge trovare la maniera di somministrare clozapina; in letteratura vi sono lavori che mostrano la possibilità di associare filgrastim; il prof. stahl nel suo clozapina handbook ne parla; volevo sapere che ne pensa lei e se ne ha esperienza.
Grazie,

Francesco Risaliti – Psichiatra Usl Toscana Centro Zona Sud Est

In pazienti con neutropenia familiare benigna, l’uso di clozapina è concesso se i neutrofili sono più di 1000. Se sono sotto 1000, di solito è meglio non cominciarla, a maggior ragione se c’è una storia di rapido calo dopo clozapina.
L’uso di filgrastim non mi convince, perchè può mascherare l’inizio di un’agranulocitosi, fino a quando è troppo tardi. Semmai, proverei trattamenti con i farmaci ’simili’ recettorialmente e/ o come azione nelle forme resistenti (anche se, purtroppo, ben lontani da essere identici) come clotiapina, pimozide, pipamperone.
AF

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